C'e' veramente poco da dire per commentare una delle ultime ordinanze partorite dalla neonata giunta comunale di destra a Prato, ovvero il divieto di aprire nuovi Kebabbari/Internet point/Sexy shop nella zona del centro; ci limitiamo a riportare una frase abbastanza eloquente dell'assessore alle attività produttive Roberto Caverni:
l'esempio di via Pier Cironi dove i negozi sono ormai in mano alla comunità nigeriana
Come se la comunita' nigeriana fosse il clan dei corleonesi.
Nonostante il perenne clima di superiorita' con cui si e' ammantata la "comunita' di centro-destra", Lunedi' scorso un manipolo di buongustai si e' recato dal kebabbaro piu' famoso di Prato (Farid) per dare un segnale di protesta. Qui sotto un lampante esempio di comunista pratese, incapace di fermarsi nemmeno con la bocca piena.
p.s. speriamo che la giunta comunale non si accorga che in periferia esistono dei kebabbari cinesi: secondo me la cosa potrebbe benissimo profilarsi come conflitto di interesse.