E' vero, fare ricerca in Italia non e' facile: sedi obsolete, concorsi incerti, favoritismi, precarieta' a pioggia e stipendi da fame. Ma qualcuno deve pur farlo, fosse anche solo per la maggior gloria della scienza; per questo (e altri oscuri motivi) dal prossimo anno avrete un bananarchico scienziato pazzo: prometto di approntare quanto prima un perfido e malvagio robot che non avra' pieta' dei biechi e degli iniqui. A voi amici retti e giusti invece prometto qualche notizia da questo magico mondo.
A risentirci.

(rumore di alambicchi pieni di liquido verdastro lasciati sul fuoco)