Cosa accomuna un essere umano con una mosca microscopica, il lievito della birra e con i batteri dei vulcani sottomarini?
Apparentemente niente; due di loro sono esseri unicellulari e gli altri due hanno poco da spartire, tranne quando ci sono di mezzo ciabattate e schiacciamosche.
Vi do un aiuto e non temete se non capite: quando ero a scuola le ore di biologia le passavo a giocare a briscola (da bravo bananarchico, contesto il nostro """sistema""" scolastico e approvo i giochi di carte con gli ammicchi).



Ok, via con lo spiegone: quelle che vedete sono le quattro sequenze di DNA di un particolare gene negli organismi che vi ho elencato prima. Ogni lettera è un'istruzione per il grande macchinario che è la cellula. Il prodotto di questo gene in particolare è indispensabile e per tanto non manca in nessun organismo.
Fine dello spiegone.
Notato niente? Esatto, a prima vista la differenza è nulla; come per l'uomo, così per Sulfolobus (il batterio sottomarino) il sistema con cui la cellula tira a campare è lo stesso. Le differenze ci sono ovviamente: un uomo non sopraviverebbe mai a 1000 metri di profondità, 300 gradi centigradi e a tutto lo zolfo che viene dai vulcani. Per contro, Sulfolobus non potrebbe vivere insieme a gente che indossa roba come questa (e poi saremmo noi i sapiens).
Cosa siamo portati a concludere allora? Facile: tutta gli esseri viventi di questo pianeta sono come fratelli, o al limite cugini di secondo o terzo grado, di quelli che si incontrano solo per i matrimoni e i funerali di famiglia. E se faccio il paragone con una famiglia, vuol dire che il bis-bisnonno doveva essere lo stesso. Sarebbe abbastanza improbabile che un sistema così specifico venga fuori per puro caso in tutti gli esseri viventi.
La prossima volta che date un calcio ad un piccione, ricordatevi che state picchiando un membro della famiglia.

Perché vi ho ammorbato con questa lezioncina?
Perché la bananarchia deve tornare a colpire (con colpevole ritardo) il suo bersaglio preferito: Mauro Mazza e il Tg2.
Qui il video e sotto la trascrizione.


Speaker: In libreria intanto, è uscito un volume FORTEMENTE critico nei confronti della teoria dell'evoluzione della specie, formulata da Charles Darwin. Ce ne parla Francesca Nocerino.

Servizio: Continua a far discutere la teoria dell'evoluzione della specie elaborata da Darwin alla metà dell'ottocento. Scienza, filosofia e religione, da sempre SPACCATE sull'idea che la vita sulla terra discenda da un comune antenato e che l'evoluzione avvenga attraverso una selezione naturale. "Una teoria scientifica che ha dato origine ad un'ideologia ATEA, scivolando nel MATERIALISMO e nel RELATIVISMO", sostiene il cardinal Renato Martino

Cardinale: Ormai che il MARCZISMOO ha fatto la sua.. il suo tempo, ehh.. Adesso si ritorna con una.. ahh. con il figlio del MARCZISMO, che è questo DARVINISMO. Ma.. Ma lei, ah, si sente discendente da uno scimpanzee? Io no!

Servizio: Decisamente critico il libro di Rosa Alberoni, "Il dio di Michelangelo e la barba di Darwin". Non una battaglia tra creazionismo ed evoluzionismo, piuttosto l'accusa ai seguaci dell'etologo inglese di esaltare il potere del più forte su quello del più debole e di voler cancellare la nostra tradizione culturale, estirpando il concetto di Dio. Una posizione, secondo la scrittrice, senza futuro.

Scrittrice: Io sono per la REDENZIONE e sono per la CREAZIONE. La creazione ci dice da dove veniamo (ebbeh n.d.r.), chi è nostro padre e la redenzione ci dice dove andiamo (ebbeh-2 n.d.r.).

Servizio: Altro noto detrattore di darwin, è il biologo e genetista Giuseppe Sermonti. Anche secondo lui l'evoluzionismo contiene in sè, l'ORRENDO GERME del razzismo.

"Biologo": Tutta la teoria di Darwin è la teoria della ... ... sopraffazione del debole da parte del più forte.

Ecco.
Alcune cose veloci:
-come nel servizio su Galileo, anche in questo si fa ricorso ad un vocabolario finto-ricercato e a musichette da salotto mondano
-il tutto è una disgustosa marchetta al libro della Alberoni
-il cardinale non sa neanche di cosa stia parlando; pensa che essere maccartisti nel 2007 sia l'ultima moda
-il biologo sembra decisamente bollito, o al limite così fesso da permettere di essere esibito come "prova che anche gli scienziati sono con noi"

Tutto questo mi ha fatto ritornare in mente una scena che ho visto ad un congresso di scienza e religione. Tra il biologo che ci faceva sentire "il suono della vita" e altri passatempi inutili e il frate che dimostra l'esistenza di Gesù attraverso la più lunga sega mentale dell'universo, un timido prete anziano appassionato di paleologia parlava dei fossili degli antenati dell'uomo. Sembrava perfettamente a suo agio con termini quali neanderthal, cro-magnon e SPECIAZIONE. La sua pacata lezione viene interrotta dalla domanda di un invasato.
"Scusi, ma in questo processo, dove si inserisce la creazione?"
Credo che se avesse potuto, il prete avrebbe alzato le spalle e continuato a parlare. Se l'è cavata bofonchiando qualcosa a caso, lievemente imbarazzato dalla domanda e dall'aria di fanatismo che aleggiava (almeno così ho percepito io).
Questo giusto per dire che nonostante il Tg2 non perdo la speranza.
Ma la mia banana è sempre pronta.

 

I have a dream.

Posted In: . By Sacchettoderpane

Basta con questa inutile lotta intestina.
Basta con queste opposizioni sterili e dannose al quieto esercizio delle funzioni dello Stato.
Voglio un partito Unico, nel vero senso della parola. Un solo simbolo su cui mettere la crocetta, un solo programma impossibile da mantenere, un solo intervento governativo in ogni tg al posto dei soliti dodici bocchini politici a tutti i partiti in nome del "pluralismo" e della "par condicio".

E voglio un solo premier, specialmente.
Lo voglio napoleonico di statura, con un campo da calcetto sintetico sul capo a mostrare come un novello Prometeo possa combattere e vincere contro l'ineluttabile destino (le calvizie, in questo caso) e dal sorriso di chi nella vita ha mangiato più di quanto abbia cagato.
Lo voglio con gli occhioni a cerbiatto e le guance cadenti, gli occhiali tondi da uomo pacifico e la postura tipica dell'uomo che non noteresti in un tram nemmeno se foste solo in due.
Lo voglio con la erre moscia, dallo stile impeccabile e con una strana forma di lunatismo programmatico.
Lo voglio sanguigno, un po' goffo e dalla curiosa fama di uomo tutto di un pezzo specialmente fra i giovani con tanto Grillo per la testa.
Voglio che abbia lo stacco di cosce da fatalona ed il culo che forma due perfette valli sotto uno stretto tailleur.

Datemi il Partito Unico del Cazzo, così mi verrà ancor più naturale disegnare una banana sulla scheda elettorale.

 

Banana-sex

Posted In: . By Grandesacchetto

Chiunque abbia un minimo di dimestichezza con internet si è fatto almeno una volta un giro sul sito dei messaggi subliminali. Per me è una specie di magnete e una volta all'anno devo farci un salto, come fosse una specie di pellegrinaggio per ricaricare la stima verso la mia normale inteligenza rispetto a certe amebe che intasano la rete e non solo quella.
Non intendo fare le pulci a tutte le teorie al limite della camicia di forza (ma pienamente dentro le frange più estremiste di comunione e liberazione) di uno dei siti più visitati d'Italia. Sono certo (?) che chiunque si rende conto che cose come questa e questa sono ridicole o talmente palesi da smontare completamente la loro tesi anti-americana-plutocratica-giudaica-whatever.

Per ridurre le nascite non esiste metodo migliore che indurre alla corruzione sessuale.

E masturbarsi rende ciechi e fa venire i peli sulle mani. Si capisce come queste teorie mi divertano.
Immaginate il mio sconcerto quando ho visto questo sul caricabatterie del portatile.

Credo che controllerò la motilità dei miei spermi al più presto.
Hai visto mai..

 

L'infedele

Posted In: . By Grandesacchetto

Internet contiene di tutto. Da radiomaria alla chiesa dei mostri spaghettosi volanti, dal porno più spinto al fotogiornalismo.
In mezzo a tutto ciò, non ci spuò non accorgere di come i blog dei politici stridano più delle unghie su di una lavagna. Nel migliore dei casi sono la brutta copia di Beppe Grillo (vero antò?), nel peggiore delle tristissime bacheche per i propri comunicati stampa. In ogni caso sono più falsi delle banconote da due euro.
Fra questi spicca (ma che dico, brilla!) il voltagabbana più veloce del west, ovvero Sergio De Gregorio. Se non sapete chi sia e volete colmare questa colpevole lacuna, leggete qua.
Fra i suoi barbosissimi annunci (dalle condoglianze al limite della leccata a Berlusconi all'elogio della guerra in Afghanistan) c'è un piccola perla, una specie di profezia al contrario.

Disse Giuda.

 

All in

Posted In: . By Grandesacchetto

Si può dire davvero tutto contro il Tg2, ma di certo non gli manca il dono della sintesi.

Quale altro telegiornale riesce a mettere nella stessa inquadratura i pilastri della nostra povera nazione?
  • Papa Ratzinger (la chiesa)
  • I monaci della Birmania (l'indignazione popolare e le petizioni on-line)
  • Pannella e i suoi tentativi di farsi nuovi amici dando il suo contatto MSN
  • Il Tg2 stesso
Mi pare chiaro che siamo davanti all'ennesimo capolavoro del giornalismo italiano.
Alla faccia di Beppe Grillo.

 

Inoltrala ancora, Sam

Posted In: . By Grandesacchetto

Hey tu!
Sì, dico a te! La sai l'ultima?
C'è una bambina che sta male, ha quella brutta malattia che ti gonfia progressivamente la faccia, ti fa cadere tutte le dita tranne una e soprattutto ti fa diventare fascista. L'unico modo per salvarla è spargere la voce a più persone possibili. Per ogni persona a cui racconterai questa storia l'ospedale quaquaraquà donerà un milione di euro alla famiglia. Mi raccomando, quando racconti questa storia, cerca di usare le stesse parole ed evita di parlare in questo modo:

>>>>>ciao
>>>>>>>c'è una bambina
>>>>che sta
>>>molto male perché
>>molto malata

Allora siamo d'accordo?
...
Come non lo vuoi fare? Perché? E' totalmente idiota? Non ha nessun senso perché l'ospedale quaquaraquà non esiste e se anche fosse come farebbe a sapere che ho sparso la voce e se anche lo sapesse perché i soldi non glieli dà subito?
Hai ragione in effetti.
La cosa non ha senso. Davvero.
E allora perché non puoi evitare di premere il tasto "inoltra a tutti così posso sentirmi la coscienza a posto - allontanare la sfiga che non esiste ma hai visto mai - saziare il mio ego e sentirmi vivo per quindici secondi al giorno" ?!
E no, MSN non diventerà a pagamento, non vogliono il tuo sangue e non firmerò mai la tua petizione on-line!

La prossima volta che ti arriva una catena, segui il metodo bananarchico: prendi un pezzo della mail (una frase o anche meno), copialo e incollalo su google. Novanta volte su cento finirai in una pagina come questa; sentiti un idiota per aver solo pensato ad inoltrare a tutti e quando avrai superato la depressione ti sentirai meglio. Vivrai in un mondo in cui il tuo cervello ti ringrazierà per averlo finalmente usato.
Un mondo senza spam, con buona pace dei monty python.

 

Il Delfino di Coerenza.

Posted In: . By Sacchettoderpane


Giuro sulla mia banana che ho cercato in tutti i modi di non accennare assolutamente alla grottesca nascita della Cosa (senza alcuna definizione cromatica successiva) di Berlusconi, conscio che sarebbe stato come fare il moonwalk davanti ad uno zoppo.
Però ho ritrovato questa piccola perla di Fini datata 18 Novembre 2007 e non resisto alla tentazione di riportarla.

«Berlusconi con me ha chiuso, non pensi di recuperarmi, io al contrario di lui non cambio posizione. Se vuole fare il premier deve fare i conti con me, che ho pure vent’anni di meno. Mica crederà di essere eterno... Lui a Palazzo Chigi non ci tornerà mai. Per farlo ha bisogno del mio voto, ma non lo avrà mai più»





Che tenero il Sig. Fini. Sembra una di quelle donne piene di spirito, intelligenza e spessore morale che inevitabilmente si sciolgono davanti all'uomo Canaglia.
Eeh, il Silvio è proprio un tombeur de femmes. E provvisto di un bacino elettorale che val pure qualche piccola umiliazione ed incoerenza, no?

 

Digitale Celeste

Posted In: . By Sacchettoderpane

Nell' incontro annuale di quaresima con i parroci romani, davanti alla solita folla di scribacchini e telecamere che riportano fedelmente qualsiasi pensiero sua Santità, il sig. Ratzinger con il suo nome di battaglia "Benedetto XVI" si è lamentato con sincero trasporto dell'esagerata presenza dei media nella vita dell'uomo moderno.
Quaresima come periodo di digiuno da televisione, radio e giornali, insomma. "Abbiamo bisogno di uno spazio senza il bombardamento permanente delle immagini, di crearci spazi di silenzio e anche senza immagini, per riaprire il nostro cuore all'immagine vera e alla parola vera"




Ha ragione, sig. Ratzinger. Quaranta giorni senza sentir parlare dei valori della famiglia vera, di falsi storici su un' Europa dalle radici cristiane, di deliranti paragoni fra religioni monoteistiche, di vittimismo politico, di sorrisi tirati di Sua Eminenza Cardinale Ruini non so se riaprirebbero il mio cuore alla parola vera ma è certo che mi farebbero svegliare di buon umore.

Ringraziamo il Sig. Ratzinger nel suo fan club, mostrando il nostro apprezzamento per la sua scelta coraggiosa di chetarsi per un po'.




P.s. Già che c'era ha ricordato che l'inferno esiste ed è tutt'altro che vuoto. I penitenti e gli infedeli (vi ricordate? Il limbo non esiste più, l'ha detto lui. Sarà scaduto il contratto di locazione) ci si infileranno dritti dritti.
Poi c'è qualcuno che pensa che il terrorismo mediatico sia stato inventato in America negli anni venti.

 

Grazie a vcast, non devo più costringere la famiglia a distogliere l'attenzione dal piffero incantatore del Tg1; quel grande capolavoro che è Blob me lo posso registrare e vedere con calma senza ricorrere a vetusti nastri magnetici.
E' incredibile come nel programma ideato da Ghezzi&Giusti si riesca a far diventare satira una puntata di uomini e donne, qualche spezzone della Rai d'annata o un frammento di Tg5. Si potrebbe quasi parafrasare col famoso proverbio culinario: "fritta è buona anche una ciabatta". Se invece dell'olio, si usa un Blob extravergine, il gioco è fatto.
D'altro canto la cosa ha anche i suoi lati negativi.


Capite, donne di tutte le età?
Ferrara dice che dovete DARCELA.
Non vorrete farlo arrabbiare, vero? Non vorrete mica che porti all'ONU la proposta di moratoria internazionale contro il due di picche, vero? Ve li immaginate i caschi blu nelle discoteche e negli anfratti dei boschi a vigilare che ognuna faccia il suo dovere?
Non vi piace l'idea vero?
E allora datevi da fare; sono sicuro che presto arriverà un condono.

p.s. spero che l'ironia involontaria della scritta "porcellum" in questo particolare fermo immagine sia chiara a tutti.

 

Dateci la kryptonite

Posted In: . By Grandesacchetto

Era facile prevederlo: ora che è caduto il governo i media hanno smesso di parlare di Napoli e del suo tipico folklore alla diossina.

Ma la città non ha niente da temere: qualcuno veglia su di loro.



Wow, addirittura in inglese. Non c'è dubbio, siamo davanti ad una persona seria, non il primo fesso con sù una ridicola maschera e il pigiama.


Oops. Ecco perchè il mio senso di squallore pizzicava. Doveva insospettirmi il motto "I INJECT JUSTICE".
Ora è il mio turno di indagare, sono sicuro che la ENTOMO-caverna è all'altezza della sua frase ad effetto. Mi immagino già una gigantesca ragnatela con al centro un bel monitor 600 pollici ed un maggiordomo in livrea. Vediamo un pò.
Beh, se non altro le rifiniture della casa di sua nonna sono di gran pregio. E che termosifoni!
Probabilmente sono troppo cattivo: un buon bananarchico non dovrebbe prendersela così tanto con una persona che ha qualche evidente problema a scegliere un fondale diverso dall'ingresso di casa. A parte questo sono sicuro che non avrà altri segni di regressione infantile; se è davvero un supereroe non perderà tempo a crogiolarsi nella propria autostima ma si batterà per un mondo migliore (un mondo che non abbia bisogno di gente come lui).

Oh. Mio. Dio.
Tralasciando il fatto che si sia fatto fare le action figures da qualcuno altrettanto malato e il disegnino da quarta elementare, se la vista non mi inganna ci sono altri super-repressi in giro. Per fortuna sembrano tutti americani ed ENTOMO l'unica eccezione. Già mi immaginavo l'accoglienza all'estero dopo che si fosse sparsa la voce: "italiani pizza-mandolino-mamma-mafia-berlusconi-supereroi". L'abbiamo scampata bella, davvero.

Aah, non ne azzecco una oggi. E così Napoli pullula di superoi (con superproblemi); iniziamo dal tizio con la testa intrappolata nella pentola, chissà quali incredibili abilità possiederà. Suppongo che il suo potere sia quello della vergogna e il suo punto debole deve aver qualcosa a che fare con l'incapacità di avere una posa decente.

Per fortuna il principe mezzo-atlantideo e mezzo-partenopeo ha avuto la buona idea di non farsi alcuna foto in camera o davanti all'acquario della zia. Grazie, non sai quanto ci fai contenti.




Anche wild panther gentilmente ci risparmia la pena di vederlo vestito con una pelle di pantera appartenuta al bisnonno, che diverse volte accompagnò i borbone nei loro safari.
Su di lui non ho intenzione di infierire ulteriormente: sono sicuro che se mi comporto bene eviterà di pestarmi e magari mi farà vedere i suoi film "privati" con la moglie vestita da gazzella.





Non poteva mancare infine il membro del gruppo che non riesce a controllare il suo lato animale. Che ogni giorno deve combattere per non diventare una belva e annusarsi il pacco. Grottesk per fortuna è perfettamente integrato nella società e sembra proprio l'anima della festa, specie quando fa i testacoda con la sua mostro-mobile e rutta in polifonia.
Vi lascio il piacere di scoprire il nome del loro membro onorario, direttamente dalla toscana. E' solo per chi ha uno stomaco d'acciaio, vi avverto. Anzi, una buzza.

Insomma, se devo proprio essere sincero, più che dei supereroi, mi sembrano dei tizi più o meno sfigati senza niente di meglio da fare che farsi delle brutte foto con indosso brutti costumi. Dovrei rispettare le scelte di vita altrui, lo sò; è per questo che dò la possibilità di dire l'ultima parola all'intellettuale del gruppo. Illuminaci Dottor presenza!

Grazie della rassicurazione.

 

Abbiamo una banana sempre pronta per chi frega i nostri contenuti senza citare la fonte. Due, se fai parte della redazione del Tg2.-