Casomai aveste bisogno di prenotare una visita medica in una non meglio precisata citta' del centro italia e le linee fossero occupate, sentireste una soave musica classica registrata su un vinile del 1400 e una voce che direbbe qualcosa del genere:

"Il primo Dicembre e' la giornata mondiale contro l'AIDS; in qualsiasi modo lo si ritenga giusto, proteggiamoci dal contagio tutto l'anno."

Mi ha fatto subito venire in mente una vignetta di Leo Ortolani sulla contraccezione:
Paziente: "Dottore, mi puo' consigliare un buon contraccettivo?"
Dottore:"Beva una gazzosa"
Paziente:"Prima, durante o dopo?"
Dottore:"Invece"

Clicca per il video, testa a pinolo!A parte gli scherzi, che fine hanno fatto le care vecchie pubblicita' progresso sull'uso del preservativo, sia per la prevenzione delle malattie che come metodo per programmare la gravidanza? E' noto che sono ormai anni che non si sente piu' dire in televisione la parola magica "preservativo", ma sentire questi assurdi giochi di parole al centralino di una ASL e' ancora peggio. Mi pare addirittura irresponsabile: se dovessi "ritenere giusto proteggermi dal contagio" urlare "pape' satan, pape' satan aleppe" mentre faccio l'amore, poi gli posso fare causa se mi becco l'HIV?


 

Italia oggi

Posted In: . By Grandesacchetto

Quando i nostri pro-pronipoti dovranno studiare gli usi e costumi e la societa' italiana degli anni '90 ("L'ascesa del berlusconismo") e dei primi anni del 2000 ("Il ri-ritorno del berlusconismo"), probabilmente i loro professori potrebbero decidere di mostrare loro un film di quest'epoca; e allora comincerebbero i guai. Gli studenti crederebbero che sia stata una specie di eta' dell'oro, in cui gli unici problemi che tormentavano l'italiano medio erano nascondere l'amante diciottenne alla propria moglie/fidanzata, il sentire un gran vuoto dentro di se' nonstante il lavoro di successo in banca/televisione/agenzia pubblicitaria/ospedale e alla frustrazione di vivere in un paese non al proprio livello. Crederebbero che l'Italia sia stata una nazione di borghesi benestanti ma insoddisfatti. E non sto parlando dei cine-panettoni di Boldi-De Sica.
Quei professori si chiederebbero come mai dopo "Sbatti il mostro in prima pagina" si sia passati a "L'ultimo bacio", "Ricordati di me" e "Saturno contro". Speriamo che il nome "Paolo virzi'" gli dica ancora qualcosa. I loro studenti allora capirebbero il motivo di questo straniamento: gli bastera' guardare allo studente rastone e viziato di "Ovosodo" e agli intellettuali che si lamentano di dover scrivere i testi per il "grande fratello" in "Tutta la vita davanti". Sono i prototipi perfetti di coloro che hanno scritto e diretto tutti quei film autocelebrativi di cui ci siamo stufati da tempo.
Figurarsi quanto possano interessare a dei cyber-ragazzi del ventiduesimo secolo.

 

Come fare a sopravvivere ai prossimi cinque anni di governo?

Sarà necessario tenere gli occhi aperti e tentare in ogni modo di resistere a tutti i tentativi di rendere l'Italia un paese arretrato, xenofobo e salvaguardare quanto poco di laico ci è rimasto. Visto che ci aspettano diversi anni di fatiche, perché non scaldarsi un pò con qualcosa di facile?
Iniziamo con il prendere gratuitamente per il culo i blog di destra: probabilmente è solo una ripicca, ma da qualche parte bisogna pure cominciare. Prima di tutto: come riconoscere se un blog o un sito internet è di destra? Facile, in ogni post compare almeno una volta la parola "comunista", riferita indistintamente a Ferrando come a Rutelli. Questo criterio funziona nel 99% dei casi; l'1% è rappresentato dal blog di Guzzanti padre, quello coi titoli leggibilissimi (esempio).
Se si supera il senso di inquietudine a leggere quello che viene scritto in quegli spazi, ci si accorge
quanto siano involontariamente comici e ridicoli quanto un comico del bagaglino, con i loro mezzi-slogan bigotti e populisti. Sto generalizzando troppo? Sbagliato, ho le prove e le potete verificare da soli.
Fatevi un giro sul blog che vi svela la grande ed oscena bugia perpretata dalla sinistra italiana, dissetatevi con un corroborante idromele nella Camelot governata dalla destra ideale (e speriamo rimanga tale) e entrate nel club dei superamici di Magdi Allam.
Seguite i nostri consigli e vi assicuriamo ore e ore di divertimento assicurato: vedrete che vi troverete davanti sorprese inaspettate (magdi allam che ringrazia gesù per aver avuto l'onore di predicare l'odio verso altre persone è una chicca notevole). Dopo un po di tempo affinerete la vista e potrete individuare piccole perle grazie ad una solo occhiata; a questo proposito vi proponiamo un gioco per solutori più che abili.
Guardando l'immagine seguente, sapreste spiegare perché Google sabota i siti internet di destra?
Buon divertimento.

 

Misteri olandesi

Posted In: . By Grandesacchetto

Sacchettodìsudicio ci scrive ancora dall'olanda; a quanto dice è stata una settimana particolare, fra feste, commemorazioni e un mistero.

Il 30 Aprile è una delle feste più importanti per gli olandesi: la scusa del compleanno della regina Beatrice (che a dirla tutta è nata il 31 Gennaio, ma vabbè), tutta la nazione si veste di arancione e scende in piazza a bere, ballare, vendere cianfrusaglie e dare un contributo alla crescita demografica della nazione. Il posto migliore per godersela è essere ad Amsterdam: ci si può perdere nella cintura dei canali a vedere la processione delle barche in stile "carnevale di Rio", comprare una frittura indonesiana, ballare la terribile musica olandese o lanciare uova a dei bersagli umani.
La cosa è ovviamente abbastanza pacchiana e la quantità di rifiuti prodotti in questa giornata basterebbe a sommergere Napoli due o tre volte (considerando anche le bagnarole che affondano nei canali perché la gente ci balla sopra manco fossero sul tagadà), ma è davvero impossibile non farsi coinvolgere dalla follia collettiva. Le poche foto che ho scattato non rendono assolutamente l'idea purtroppo.



Il giorno dopo, incredibile ma vero, non è il
labour day ma una generica festa cattolica non meglio identificata. Attonito, attendo la festa della liberazione locale: il 4 Maggio alle otto di sera la nazione osserva un minuto di silenzio per i caduti (pare che succeda lo stesso anche ad alcuni siti internet), mentre il 5 Maggio si festeggia.
Per farmi un'idea di cos'è stata quaggiù la seconda guerra e la liberazione, mi spingo fino all'ombelico dell'olanda, dove gli inglesi provarono a "farla sudicia" e finire la guerra prima di natale del '44. Inutile dire che fu un mezzo massacro.
A Groesbeek (vicino al luogo in cui tutta l'operazione andò in vacca) c'è uno dei tanti cimiteri di guerra, con museo annesso.
Incontro un soldato inglese (età stimata: 90 eppiù) che si riconosce in una foto della liberazione di Bruxelles. Scopro che esistevano i nazional-socialisti olandesi e che molti bene o male vennero a patti col regime, fra eccezioni importanti, scioperi di massa e partigiani inclusi.
Ma poi, il mistero: la mia fida guida lonely planet diceva che la vicina Nijmegen fu bombardata dagli alleati in quanto punto di smistamento delle truppe tedesche, mentre un cartello al museo invocava un non meglio precisato (e un po incredibile) "fraintendimento". La cosa curiosa è che anche la guida Touring riporta questa tesi. In quanto bananarchico mi sento in dovere quantomeno di dubitare di questa scusa per la morte di 750 persone. Che poi se mi sbaglio offro da bere al primo americano che mi capita, per carità. Intanto però ho voluto lasciare un segno che la nostra banana è stata lì e scoprirà la verità, prima o poi.
Passo e chiudo.

 

G8 update

Posted In: . By Grandesacchetto

Devastato da un senso di colpa lancinante, mi sono deciso a guardare la puntata di Lucarelli sul g8 di Genova (per chi non lo sapesse, ne abbiamo gia' parlato nel post precedente). Ho trovato su youtube tutta la puntata, quindi non c'e' nemmeno bisogno di perdere tempo a scaricarlo; affrettatevi finche' resta in linea.
Devo riconoscere che Lucarelli e' decisamente piu' completo di Minoli nel raccontare i fatti: infarcisce la puntata di testimonianze dirette e cita nomi e date con cura certosina. Il fatto che in alcuni casi debba precisare che certe affermazioni siano opinioni ancora non dimostrate (suppongo per motivi legali, dato che alcuni processi sono ancora in corso) quasi non si nota, anche perche' in alcuni casi i fatti sono assolutamente palesi.

L'unica cosa che mi ha deluso e' stato notare che nemmeno qui si vede una scena apparsa in una puntata di blob sull'argomento: una signore genovese che scende in strada ed urla disperata ai poliziotti di smetterla di picchiare i dimostranti. Alla faccia di che crede che tutti i genovesi odiassero quei "teppisti".

P.s. Il termine "teppisti" e' stato usato partorito dalla gelatina di frutta che stava al posto del cervello di Oriana Fallaci, in un suo articolo contro il social forum di Firenze (sta qua se vi va di farvi una risata amara); la bananarchia c'era e fu una festa bellissima, colorata e pacifica.
Come avrebbe dovuto essere a Genova.

 

Abbiamo una banana sempre pronta per chi frega i nostri contenuti senza citare la fonte. Due, se fai parte della redazione del Tg2.-