Devastato da un senso di colpa lancinante, mi sono deciso a guardare la puntata di Lucarelli sul g8 di Genova (per chi non lo sapesse, ne abbiamo gia' parlato nel post precedente). Ho trovato su youtube tutta la puntata, quindi non c'e' nemmeno bisogno di perdere tempo a scaricarlo; affrettatevi finche' resta in linea.
Devo riconoscere che Lucarelli e' decisamente piu' completo di Minoli nel raccontare i fatti: infarcisce la puntata di testimonianze dirette e cita nomi e date con cura certosina. Il fatto che in alcuni casi debba precisare che certe affermazioni siano opinioni ancora non dimostrate (suppongo per motivi legali, dato che alcuni processi sono ancora in corso) quasi non si nota, anche perche' in alcuni casi i fatti sono assolutamente palesi.

L'unica cosa che mi ha deluso e' stato notare che nemmeno qui si vede una scena apparsa in una puntata di blob sull'argomento: una signore genovese che scende in strada ed urla disperata ai poliziotti di smetterla di picchiare i dimostranti. Alla faccia di che crede che tutti i genovesi odiassero quei "teppisti".

P.s. Il termine "teppisti" e' stato usato partorito dalla gelatina di frutta che stava al posto del cervello di Oriana Fallaci, in un suo articolo contro il social forum di Firenze (sta qua se vi va di farvi una risata amara); la bananarchia c'era e fu una festa bellissima, colorata e pacifica.
Come avrebbe dovuto essere a Genova.