Era facile prevederlo: ora che è caduto il governo i media hanno smesso di parlare di Napoli e del suo tipico folklore alla diossina.

Ma la città non ha niente da temere: qualcuno veglia su di loro.



Wow, addirittura in inglese. Non c'è dubbio, siamo davanti ad una persona seria, non il primo fesso con sù una ridicola maschera e il pigiama.


Oops. Ecco perchè il mio senso di squallore pizzicava. Doveva insospettirmi il motto "I INJECT JUSTICE".
Ora è il mio turno di indagare, sono sicuro che la ENTOMO-caverna è all'altezza della sua frase ad effetto. Mi immagino già una gigantesca ragnatela con al centro un bel monitor 600 pollici ed un maggiordomo in livrea. Vediamo un pò.
Beh, se non altro le rifiniture della casa di sua nonna sono di gran pregio. E che termosifoni!
Probabilmente sono troppo cattivo: un buon bananarchico non dovrebbe prendersela così tanto con una persona che ha qualche evidente problema a scegliere un fondale diverso dall'ingresso di casa. A parte questo sono sicuro che non avrà altri segni di regressione infantile; se è davvero un supereroe non perderà tempo a crogiolarsi nella propria autostima ma si batterà per un mondo migliore (un mondo che non abbia bisogno di gente come lui).

Oh. Mio. Dio.
Tralasciando il fatto che si sia fatto fare le action figures da qualcuno altrettanto malato e il disegnino da quarta elementare, se la vista non mi inganna ci sono altri super-repressi in giro. Per fortuna sembrano tutti americani ed ENTOMO l'unica eccezione. Già mi immaginavo l'accoglienza all'estero dopo che si fosse sparsa la voce: "italiani pizza-mandolino-mamma-mafia-berlusconi-supereroi". L'abbiamo scampata bella, davvero.

Aah, non ne azzecco una oggi. E così Napoli pullula di superoi (con superproblemi); iniziamo dal tizio con la testa intrappolata nella pentola, chissà quali incredibili abilità possiederà. Suppongo che il suo potere sia quello della vergogna e il suo punto debole deve aver qualcosa a che fare con l'incapacità di avere una posa decente.

Per fortuna il principe mezzo-atlantideo e mezzo-partenopeo ha avuto la buona idea di non farsi alcuna foto in camera o davanti all'acquario della zia. Grazie, non sai quanto ci fai contenti.




Anche wild panther gentilmente ci risparmia la pena di vederlo vestito con una pelle di pantera appartenuta al bisnonno, che diverse volte accompagnò i borbone nei loro safari.
Su di lui non ho intenzione di infierire ulteriormente: sono sicuro che se mi comporto bene eviterà di pestarmi e magari mi farà vedere i suoi film "privati" con la moglie vestita da gazzella.





Non poteva mancare infine il membro del gruppo che non riesce a controllare il suo lato animale. Che ogni giorno deve combattere per non diventare una belva e annusarsi il pacco. Grottesk per fortuna è perfettamente integrato nella società e sembra proprio l'anima della festa, specie quando fa i testacoda con la sua mostro-mobile e rutta in polifonia.
Vi lascio il piacere di scoprire il nome del loro membro onorario, direttamente dalla toscana. E' solo per chi ha uno stomaco d'acciaio, vi avverto. Anzi, una buzza.

Insomma, se devo proprio essere sincero, più che dei supereroi, mi sembrano dei tizi più o meno sfigati senza niente di meglio da fare che farsi delle brutte foto con indosso brutti costumi. Dovrei rispettare le scelte di vita altrui, lo sò; è per questo che dò la possibilità di dire l'ultima parola all'intellettuale del gruppo. Illuminaci Dottor presenza!

Grazie della rassicurazione.