Comunicato numero 1 redatto dal Direttivo della Brigata Anarchico-Nazicomunista “Donatella Rettore”.
Presenti alla stesura del Suddetto:
Sacchettoderpane alla voce ed il Compagno Presidente Grandesacchetto alla penna.


Ore 13:59. Sole parzialmente coperto da nuvole disfattiste, temperatura centrista in piena media stagionale.


La Bananarchia è sicuramente una corrente limitata, ma si arroga il diritto e si accolla il dovere di parlare a nome dei Compagni tutti. Compagni senza voce, senza sacchetto e privi addirittura di banana, strumenti banditescamente sottratti dalla solita plutocrazia capitalista per soffocare ogni forma di pensiero libero.
Noi insacchettati daremo risposte ai Compagni sperduti, li aiuteremo a impugnare nuovamente le loro banane ed a fare buchi perfettamente simmetrici sui sacchetti.
La Bananarchia è una corrente limitata, ma onesta.
Ed è proprio l’onestà che spinge ogni nostro tuonante passo a richiedere il suo fiero pasto di verità. E’ proprio l’onestà a costringere il Direttivo a chiedere con vigore lumi sulla condotta burlesca del Telegiornale 2, fabbrica di consenso-assenso gestito da prezzolati scribacchini del Potere.

Il Compagno non sa cosa succede nel mondo, poiché il Tg2 alla limpidità del mondo preferisce gli spalmati video di Youtube (per i non albiofili leggasi iutùb). Il Compagno ha problemi di vista, la definizione dei filmati di youtube è inferiore al limite sopportabile. Una coraggiosa inchiesta su dei ragazzi russi che ruttano in faccia ad un bambino tetraplegico curdo richiederebbe uno sforzo tecnologico che ne esalti ogni aspetto. Come possiamo ridere se non vediamo con chiarezza la bava alla bocca, le gambine storte e prive di vita? Rispetto per la cronaca internazionale, sempre.

Il Compagno è in crisi perché vorrebbe un’informazione chiara e onesta sui fatti di cronaca nera e sui suoi protagonisti. Perché appaiono notizie che indicano come colpevole una persona diversa ogni giorno? Perché se la giustizia è uguale per tutti anche la diffamazione deve esserlo? C’è un giro di scommesse, ci vuole serietà. Il già risicato stipendio dei compagni, aggravati da un canone criminoso e dagli insopportabili conti dell’estetista, non può subire ulteriori colpi. Per i fatti di Perugia noi ci siamo giocati un centinaio di euro su un negro extracomunitario dato assassino 1 a 2 che si è poi dimostrato estraneo ai fatti. Non si può fare così, le ipotesi se date come fatti possono avere ricadute economiche anche gravi.


Il Compagno vuole percepire l’informazione come parte integrante del proprio quotidiano, sentirsi elemento attivo e non semplice spettatore. Perciò ci chiediamo perché non possa essere il compagno a scegliere attraverso sondaggi l’argomento della settimana su cui tutti i giornalisti si getteranno come un ciccione su una cyclette di cioccolato bianco.
Pretendiamo dei sondaggi settimanali per determinare la psicosi della settimana, una scelta democratica sugli argomenti allarmisti è il metodo migliore per offrire sempre un servizio che segua davvero il cittadino.

Basta con i cani assassini. Basta con i bulli. Basta con le minoranze etniche che francamente puzzano anche dallo schermo.
Vogliamo parlare della carenza di finocchi al mercato. Perché nessuno fa nulla per i finocchi?
Vogliamo mesi e mesi di notizie allarmistiche sulle flautolenze negli spazi chiusi. Cos’hanno di meno le scurregge rispetto al famigerato acquabomber?
Per confezionare servizi “di pancia” è necessario sapere come funziona, questa pancia.



Il Compagno è bombardato da un mare di notizie veloci, imprecise ed inutili. Se è necessario sviare l’attenzione del pubblico da notizie economiche, geopolitiche o da analisi sociologiche che vadano aldilà de
“L’italiano medio: tira su la tazza quando piscia?”, pretendiamo che questi monumenti alla vacua distrazione siano ricordati.
La redazione per quale motivo lavora così tanto su questi pezzi di giornalismo moderno? Essendo nate per svuotare la mente, non verranno ricordate se non per una vaga sensazione di prurito anale. Ci sono fior fiori di autori dietro quelle notizie. Sceneggiatori ed alcune volte addirittura veri giornalisti. Ammortizzate questi costi con un dvd mensile che presenti una selezione delle migliori perle facete, scelte nel vasto e composito repertorio che si crea in trenta giorni.
E’ necessario edificare un senso di partecipazione colle(a)ttiva al giornalismo, per esempio sponsorizzando concorsi per i Compagni più creativi. Premiarli per le migliori notizie artefatte, siano esse balle sulla Famiglia Reale inglese oppure su fantomatici studi americani che rivelano rapporti fra la misura del piede di un magrebino e l’inquinamento delle nostre città.

Questi sono problemi davanti agli occhi delle Compagne e dei Compagni,
dei Camerati e delle Cameratesse ed anche a quelli di Beppe Grillo.
Non attenderemo che le previsioni del tempo e le ricette di cucina inghiottano quel poco di buono che è rimasto al Tg2, non innalzeremo bandiera bianca prima di sbucciare almeno una banana.
Vogliamo risposte positive da parte della redazione del Telegiornale 2.

Nel caso le nostre richieste non vengano soddisfatte saremo costretti a passare alle vie di fatto.


Hasta l’Asta und Heil Kobra Lametta,

I Brigata Anarchico-Nazicomunista “Donatella Rettore”