16/08/08
La ricetta per un buon tè all'africana sta tutto nel come si versa: è fondamentale sollevare la teiera di un buon metro sopra il bicchiere e versare ripetutemente con gesti da consumato barman. Questo conferirà al tè una gradevole schiumetta, oltre a generare invidia negli ospiti che vi crederanno un vero uomo di mondo. Fondamentale inoltre è tenersi bassi sulle quantità, bisogna cioè fare una sorta di tè espresso, che poi tanto espresso non è, visto che la preparazione richiede almeno mezz'ora, assumendo di avere già della brace pronta, altrimenti si rischia di dover iniziare i preparativi il giorno prima.
Le foglioline di tè possono essere usate per tre infusioni: la prima è solo per veri amatori visto quanto è forte, mentre le altri sono da banali amatori e wannabe-africani. Ultima curiosità: la maggior parte delle volte incontrerete tè cinese, che riscuote più successo della coca-cola; una specie di globalizzazione più pervasiva.

p.s. ho rubato questa immagine dal web: possa il dio della netiquette perdonarmi!